Laureato in giurisprudenza, è uno dei primi artisti italiani ad aver esplorato le potenzialità creative del computer, inaugurando il connubio tra arte e tecnologia. Dopo aver officiato la sua pratica pittorica con alcune personali, nel 1984 incontra la computer grafica ed inizia il suo viaggio nella dimensione del digitale. Nel 1985 insieme a Flavia Alman, Sabine Riffe e Riccardo Sinigaglia è l’animatore del gruppo Correnti Magnetiche, rivolto alla sperimentazione artistica e intermediale resa possibile dall’utilizzo delle nuove tecnologie. Produce opere audiovisive conseguendo riconoscimenti nazionali ed internazionali. Nel 1992 inizia la ricerca nel campo dell'interattività e con l'informatico Marcello Campione realizza la stazione di realtà virtuale immersiva Satori, visitata da oltre venticinquemila persone. Dal 1995 fino al 2002, con lo psicologo Elio Massironi ad un staff di informatici, tecnici ed esperti del suono, l'artista approfondisce la ricerca in campo percettologico e psicologico applicata alla produzione di installazione interattive in grado di rilevare e commutare parametri psico corporei in scenari di luce, suono, immagini, video, responsi. Mario Canali ha coniugato l’impegno nella ricerca artistica alla realizzazione di progetti di interazione sociale cateterizzati dall’uso delle tecnologie, promozione delle arti performative, diffusione di un pensiero digitale. Nel 1999 progetta, per un’area industriale dismessa a Sesto San Giovanni, un Centro di Animazione Culturale che sarà promotore della manifestazione Fragmenti. Dal 2000 al 2002 crea e dirige Ludiialydis, psico-bar, luogo di incontro, centro di sperimentazione e produzione di eventi.Nel 2003 dà vita al Progetto Arcnaut
Per ulteriori approfondimenti consultare il sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Canali
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