Gli artisti e le opere, fin ora presentate nel mio blog, hanno seguito un fil rouge di tipo non cronologico bensì concettuale; con ciò intendo dire che ho preferito introdurre i miei visitatori nel complesso e talora contraddittorio mondo dell'arte per via tematica, evitando di scivolare in facili schematismi di tipo nazionalistico o politico.
Arrivati a questo punto però, prima di passare al vaglio le opere di alcuni promettenti artisti europei, credo possa rivelarsi fruttoso riflettere su determinati nodi chiave della Storia e della Geopolitica europea dal 1990 al 2000 ca.; un periodo, questo, caratterizzato da rapide trasformazioni e da tentativi di riconfigurazione economica, sociale e politica a seguito di eventi quali la caduta del muro di Berlino, la frammentazione di nuovi stati, le guerre nell'ex Jugoslavia, l'introduzione dell'Euro e il dibattito sul ruolo dell'Unione Europea.
Nell'ambito di tale arco temporale si è imposto un concetto chiave come quello di "Globalizzazione", mentre contemporaneamente sono sorti nazionalismi e la rivendicazione di specifiche identità culturali.
Arrivati a questo punto però, prima di passare al vaglio le opere di alcuni promettenti artisti europei, credo possa rivelarsi fruttoso riflettere su determinati nodi chiave della Storia e della Geopolitica europea dal 1990 al 2000 ca.; un periodo, questo, caratterizzato da rapide trasformazioni e da tentativi di riconfigurazione economica, sociale e politica a seguito di eventi quali la caduta del muro di Berlino, la frammentazione di nuovi stati, le guerre nell'ex Jugoslavia, l'introduzione dell'Euro e il dibattito sul ruolo dell'Unione Europea.
Nell'ambito di tale arco temporale si è imposto un concetto chiave come quello di "Globalizzazione", mentre contemporaneamente sono sorti nazionalismi e la rivendicazione di specifiche identità culturali.
Anche nelle arti visive si sono verificate tendenze apparentemente contraddittorie. Infatti da una parte sembra essersi consolidato uno scenario transnazionale attraverso musei, riviste specializzate, il diffondersi della comunicazione informatica (come abbiamo già visto nel Blog) e la nascita di nuove importanti rassegne espositive, non solo europee; al tempo stesso hanno ritrovato vigore espressioni artistiche di carattere locale, spesso poco note al di fuori dei rispettivi confini nazionali. Per tale ragione desidero proporvi, in un susseguirsi di interventi, le realizzazioni di tre figure artistiche centrali in tal senso: Maurizio Cattelan (Italia), Steve McQueen (Gran Bretagna), Stefan Kern (Germania), Alain Bublex (Francia).
Per approfondimenti ulteriori, in relazione a tali argomenti, rimando al testo:
Arte in Europa 1990-2000, (a cura di) G. Maraniello, Skira editore, Milano, 2002;
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